B1 Vertaisarvioimaton kirjoitus tieteellisessä lehdessä
La guerra del Vietnam e le sue conseguenze sul piano sociale: la diffusione della prostituzione
Tekijät: Luigi de Anna
Kustantaja: Bozzi
Kustannuspaikka: Genova
Julkaisuvuosi: 2017
Journal: Miscellanea di storia delle esplorazioni
Vuosikerta: XLII
Numero: 42
Aloitussivu: 227
Lopetussivu: 252
Verkko-osoite: http://www.cisge.it/wp-content/uploads/2015/05/Indici-MISCELLANEE.pdf
Le guerre comportano sempre un prezzo pesante per la popolazione civile. Quella del Vietnam (1960-1975) provocò milioni di vittime a causa dei combattimenti, dei bombardamenti aerei, delle mine e naturalmente della guerra civile che insanguinò Vietnam, Cambogia e Laos. Ma si continuò a morire, e in parte si continua ancora, a causa dei residuati di guerra inesplosi e degli effetti dell’Agente Arancio usato come defoliante. C’è però anche un altro effetto, più latente, che la guerra ebbe sulla popolazione e la società indocinese (usiamo questo termine perché in realtà la Guerra del Vietnam coinvolse l’intera penisola). Si tratta dell’impatto che la permanenza di truppe straniere, soprattutto americane, ebbe sulla vita, in tutti i suoi aspetti, di quei Paesi. Nel Vietnam del Sud, per limitarci a questo esempio, la presenza americana stravolse in maniera decisiva la struttura economica del Paese, che da eminentemente agricolo diventò colonia economica degli Stati Uniti, che vi immettevano quantità enormi di dollari, molti dei quali finivano nelle tasche di una classe dirigente corrotta. Il flusso di denaro e di uomini che lo gestivano, anche a semplice livello individuale, come erano i militari e i funzionari americani, portò a una incontrollabile diffusione di forme di corruzione morale prima sconosciute. Come ha scritto Katharine H.S. Moon, "war, with its accompanying poverty, social and political chaos, separation of families, and millions of young orphans and widows, ‘massproduced’ prostitutes, creating a large supply of girls and women without homes and livelihoods".