A1 Vertaisarvioitu alkuperäisartikkeli tieteellisessä lehdessä

“Il silenzio ha spento i rumori”. La Grande Guerra nella letteratura ungherese




TekijätAntonio Sciacovelli

KustantajaRubbettino

KustannuspaikkaSoveria Mannelli (Catanzaro)

Julkaisuvuosi2017

JournalLe Forme e la Storia: rivista di filologia moderna

VuosikertaIX, 2017

Numero2

eISSN1121-2276

Rinnakkaistallenteen osoitehttps://research.utu.fi/converis/portal/detail/Publication/28555492


Tiivistelmä


L’articolo
passa in rassegna alcuni dei temi e motivi poetici, nonché degli autori
notevoli per comprendere la ricezione da parte della letteratura ungherese
della complessa tematica legata agli eventi della prima guerra mondiale: Endre
Ady, Géza Gyóni, Mihály Babits, Máté Zalka, sono soltanto alcune delle voci che
animano da un lato il dibattito tra guerrafondai e non-interventisti,
dall’altro la narrazione di un conflitto vissuto dai magiari in maniera
contraddittoria, per il loro rapporto storicamente conflittuale con gli
Asburgo, per la coscienza di star combattendo una “guerra di difesa” dei patri
confini, per le conseguenze funeste dell’armistizio e del trattato di pace del
Trianon, che smembrerà lo Stato ungherese e darà inizio alla frammentazione
della magiarità stessa.


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